La fregatura delle deduzioni per figli

Il 27 settembre 2019 il parlamento ha approvato regali fiscali per le famiglie più ricche. Il giorno stesso il Partito socialista ha lanciato il referendum la cui riuscita avrebbe dovuto portarci al voto il 17 maggio. Il covid 19 ha rimandato la data della votazione, ma non la necessità di denunciare questa misura perché non aiuta chi ha veramente bisogno.
La riforma fiscale approvata prevede che l‘importo massimo deducibile dal reddito imponibile passino da 6’500 a 10’000 franchi. Sembrerebbe una buona cosa, ma allora quale è il problema? Si tratta di una deduzione sull’imposta federale diretta, quell’imposta che tassa il capitale. Ebbene la maggior parte delle economie domestiche non paga questa imposta perché non ha un capitale. Il 94% circa delle economie domestiche non beneficeranno delle deduzioni! Anzi: i mancati introiti per la Confederazione saranno di 370 milioni di franchi, di 74 milioni per i Cantoni. Questi soldi mancheranno per vere politiche sociali, come per esempio il sostegno a genitori che lavorano e che per la custodia dei figli devono far capo a strutture specializzate.
Tre esempi di (non) risparmio:
- coppia sposata con un figlio e una figlia, reddito di 110’000 CHF (suddivisione del reddito: 30%/70%) = 0.-
- coppia di concubini con un figlio e una figlia, reddito di 1’000’000 CHF (suddivisione del reddito: 30%/70%) = 910.-
- famiglia monoparentale con un figlio e una figlia, reddito di 75’000 CHF = 0.-