La tutela dell’ambiente, del territorio e della natura sono fondamentali: è per questo che vogliamo promuovere l’uso razionale del territorio e la densificazione degli insediamenti. Sosteniamo una pianificazione del territorio oculata e consapevole, che preservi gli spazi verdi e agricoli.
Il patrimonio costruito esistente deve essere valorizzato, vogliamo evitare demolizioni che cancellano la nostra storia. Vogliamo lottare contro la cementificazione e la speculazione immobiliare, nel rispetto del Piano Regolatore, proponendo l’acquisizione di sedimi strategici da destinare a cooperative abitative e fondazioni che rispettino criteri di sostenibilità.
Altrettanto fondamentale per il benessere degli abitanti del comune è la disponibilità di alloggi a pigione moderata, abitazioni accessibili a persone diversamente abili o non autosufficienti e a persone anziane: vogliamo promuovere e incentivare nuove forme abitative, associative e cooperative.
Valorizziamo le zone naturalistiche e storiche del comune
Nel territorio comunale abbiamo zone di grande valore naturalistico, che qualificano la nostra storia e identità: vogliamo riscoprirle insieme, tornando a vivere la storia del nostro paese e la natura che lo circonda. Nel comparto del castello di Trevano, vorremmo creare una passeggiata con tavole fotografiche e descrittive che mostrino le costruzioni originarie e permettano di conoscerne la storia e scoprirne i resti ancora visibili: la dacia, la nevéra, le grotte di tufo.
Sono tempi difficili in cui parlare di favorire la conoscenza tra le persone. Sono tempi in cui abbiamo dovuto imparare ad evitare di recarci dove potevano esserci altre persone vivendo un costante stato di allerta in prossimità di altri.
Ma noi vogliamo trovare un modo per conoscerci, rimanere vicini, esserci avendo come obiettivo che si ricominci a vedere gli incontri come importante risorsa e non come minaccia.
Siamo molto fortunati perché sono molteplici gli spazi che il nostro comune ci offre per incontrarci, nel verde o nelle piazze; e spesso sorgono spontaneamente delle attività e dei momenti di scambio in cui finalmente possiamo imparare a conoscerci.
Esiste solo un piccolo problema; non esiste un portale dove poter essere sempre aggiornati sugli eventi o momenti di incontro del nostro Comune, siano essi in presenza o virtuali.
Noi proponiamo che:
- sia inserita sul sito di Canobbio una mappatura dei luoghi in cui è possibile incontrarsi nel rispetto delle norme vigenti;
- a supporto della sezione “eventi” del sito di Canobbio, vi sia una pagina facebook del comune moderata dove ogni abitante, attività, organizzazione, associazione o partito può pubblicare a proprio piacimento facendosi conoscere, promuovendo i propri eventi, i propri articoli, i propri prodotti o servizi favorendo la conoscenza tra gli abitanti, associazioni, organizzazioni e strutture;
- siano organizzati eventi per la popolazione per promuovere momenti di scambio e svago.
Riconosciamoci e riavviciniamoci; insieme!
Le attività commerciali, le attività artigianali, le attività di servizio, i ristoranti e i bar arricchiscono il comune facendolo vivere: danno l’opportunità alle persone di incontrarsi, portano posti di lavoro, offrono servizi per la popolazione e creano indotto.
Noi del Partito Socialista + area verde e progressista a Canobbio vogliamo impegnarci affinché queste attività possano prosperare, agevolandone l’insediamento e aiutandole nei periodi di difficoltà.
Concretamente chiederemo in Consiglio comunale e in Municipio l’attuazione delle seguenti misure:
- gli acquisti di beni e servizi per l’attività pubblica, dove e se presenti, dovranno essere di norma effettuati all’interno del comune e ripartiti equamente sulle attività dello stesso settore/genere;
- la pubblicazione di una lista di tutte le attività presenti sul comune, costantemente aggiornata, sia sul sito del comune sia all’albo ufficiale con un invio a tutti i fuochi a cadenza annuale;
- la creazione di una pagina Facebook moderata dal Comune in cui chi ha un’attività a Canobbio potrà registrarsi, presentare la propria attività e pubblicare proposte e offerte, oltre a scambiarsi idee. Il tutto a beneficio della popolazione che potrà consultare la pagina e trovare soluzioni alle proprie necessità a chilometro zero;
- il rilascio di deroghe puntuali per favorire le attività soprattutto in periodi di difficoltà come questo (ad es. permettendo l’utilizzo dello spazio pubblico per il mantenimento delle distanze a beneficio delle attività della ristorazione);
- la vitalità del paese è poi fortemente arricchita anche grazie alle associazioni (non a scopo di lucro) che vi risiedono. A Canobbio ne esistono diverse, in vari ambiti: dall’attività sportiva a quella musicale, dall’attività per il tempo libero all’educazione, al servizio alla popolazione;
Vogliamo che le associazioni siano sostenute e valorizzate dal Comune sia con il rafforzamento delle misure già in atto, sia con l’introduzione di nuove, come:
- contributi finanziari per le attività;
- coordinazione di eventi e attività di interesse comune tramite un gruppo di lavoro che coinvolga tutte le associazioni interessate;
- pubblicazione e aggiornamento dei contatti e delle principali attività di ogni associazione;
- creazione di una lista con i luoghi e il materiale disponibile (sia da parte del comune, sia da parte delle associazioni) per l’organizzazione di eventi e attività per la popolazione.
La nostra quotidianità è resa possibile dall’operato di tante persone che svolgono le più disparate professioni. Per mantenere il nostro tenore di vita abbiamo davvero bisogno di buoni venditori, autiste affidabili, fattorini puntuali, abili falegnami, barbieri precisi, elettriciste competenti e via di seguito. Molti dei giovani che, ogni anno, cercano un posto di lavoro dove iniziare un apprendistato però fanno fatica a trovarlo. È frustrante per una ragazza o un ragazzo che, finita la scuola dell’obbligo, vuole subito iniziare un’attività professionale non poterlo fare o dover scegliere una strada diversa da quella che aveva immaginato. Anche un comune come il nostro avrebbe spazi di manovra, anche se esigui, per contribuire a migliorare la situazione. Per questo nella prossima legislatura vogliamo far sì che:
- si valuti maggiormente negli appalti a ditte esterne la presenza di apprendisti;
- l’apertura della casa anziani sia l’occasione per creare posti di apprendistato;
- il comune riesamini la sua politica del personale con l’obiettivo di creare posti di formazione in ambiti attrattivi per i giovani come per esempio l’informatica, le questioni energetiche e ambientali, la comunicazione.
L’esaurimento delle risorse, il riscaldamento climatico e l’accumulo di rifiuti sono chiari segnali di un sistema che ha raggiunto i suoi limiti. La crisi ambientale globale tocca specialmente il nostro paese. Infatti, nella regione alpina, le temperature aumentano molto di più che in altre zone del mondo: lo scioglimento continuo dei ghiacciai ne è la prova più eclatante. Non da ultimo, la crisi ambientale accresce ed evidenzia le disuguaglianze sociali. Per citare uno tra i tanti esempi, le persone costrette a lasciare la propria casa per catastrofi ambientali continueranno ad aumentare se non agiamo prontamente.
Dell’urgenza climatica se ne sono accorti con grande maturità anche i giovani del nostro territorio che, nel 2019, sono scesi nelle piazze a manifestare per garantire un futuro a noi tutti e ai nostri figli. I giovani non si limitano ad esprimere la loro opinione dimostrando nelle piazze: i collettivi degli Scioperi per il clima hanno da subito formulato richieste concrete come maggiori investimenti nei trasporti pubblici e la coerenza delle politiche economiche. Questi giovani non si sono fermati nemmeno durante la pandemia, ma hanno evidenziato i paralleli esistenti tra la crisi sanitaria e quella ambientale.
È vero, un piccolo comune come il nostro, da solo, non può certo mutare le sorti dell’intero Pianeta. Per incentivare il cambiamento, però, tutti noi abbiamo una responsabilità, che unita a quella di altri potrà preservare il nostro futuro. Per ridurre nel modo più efficace e rapido possibile le emissioni di gas a effetto serra e quindi contenere l’aumento della temperatura globale entro gli 1,5 °C dobbiamo impegnarci ora, anche come comune.
Ecco, perciò, gli obiettivi che ci impegneremo a raggiungere per Canobbio per adottare misure concrete per la preservazione del nostro Pianeta e per sostenere la partecipazione dei giovani in senso ampio:
- elaborare un piano energetico comunale;
- tutelare e accrescere il verde pubblico, favorire la biodiversità sul territorio comunale;
- creare un piano di riduzione degli sprechi e dei rifiuti da utilizzare come linea guida per attività pubbliche ed eventi sul suolo comunale e nelle scuole;
- sensibilizzare maggiormente la popolazione sui temi dell’ambiente e della sostenibilità;
- tracciare una mappatura dei rischi legati alle conseguenze del mutamento climatico che toccano il nostro comune, come ad esempio l’aumento degli incendi boschivi, e definire un piano per il loro monitoraggio e la loro gestione;
- coinvolgere maggiormente i giovani nella politica comunale in modo che possano partecipare alla presa di decisioni che riguardano il loro futuro, in particolare:
aderire come comune ad easyvote, progetto che mira ad aumentare la partecipazione politica dei giovani attraverso informazioni facilmente comprensibili e politicamente neutre.
Il tema della mobilità sostenibile è strettamente intrecciato con quello dell’ambiente e della riduzione dell’inquinamento atmosferico, due tematiche che stanno diventando sempre più importanti. Senza la mobilità pedonale e ciclabile, il nostro comune sarebbe paralizzato.
Nel nostro paese, la grande maggioranza degli spostamenti viene effettuato a piedi. La mobilità pedonale e quella ciclabile hanno anche il vantaggio di essere sane ed ecologiche. Non necessitano grandi superfici di transito, aumentano l’attrattività dello spazio pubblico e sono uno dei modi per poter raggiungere gli obiettivi di protezione del clima e la diminuzione progressiva dell’uso dei combustibili fossili, salvaguardando l’ambiente.
Per questo nella prossima legislatura vogliamo fare in modo che:
- il comune di Canobbio si impegni a promuovere la mobilità lenta. Questo porterebbe a meno inquinamento acustico, meno costi e una maggiore sicurezza;
- ci sia una maggiore informazione e promozione presso gli adulti della mobilità lenta.
Potrebbe sembrare una domanda retorica poiché è ovvio che un comune, fintanto che non decide per un’aggregazione, dispone di un proprio esecutivo (Municipio) e legislativo (Consiglio comunale) e di un’amministrazione che, se ben funzionante, dev’essere di prossimità e al servizio di tutta la cittadinanza.
E sono proprio questi ultimi aspetti che noi vogliamo incentivare. Aspetti che contribuiscono in maniera decisiva ad elevare la qualità di vita per gli abitanti di un comune. Premesso che tutto quanto realizzato in infrastrutture, da quelle essenziali (scuole, rete idrica e di evacuazione, parchi giochi, viabilità e cura del territorio, servizi elettrici e telematici, trasporti pubblici, …) a quelle di sostegno alle società e dedite alla promozione culturale sono in gran parte una realtà, la differenza la può fare solo la sburocratizzazione del servizio pubblico.
Ecco perché, per noi, i servizi alla popolazione diventano decisivi per mettere a proprio agio in tutti i contesti tutte le cittadine e i cittadini che per svariati motivi dipendono dall’efficienza e dalla professionalità di chi questi servizi li eroga. E ciò è possibile solo se un comune è economicamente indipendente, se si fa carico della formazione e del perfezionamento del proprio personale e se, nonostante una crescita continua e importante, rimane un comune vivo e non diventa un comune solo residenziale (dormitorio).
Tutto ciò non preclude collaborazioni puntuali e di ampia portata con le realtà contigue (in particolare con Lugano) ma preservare la nostra indipendenza significa continuare ad essere un paese a misura di donna e d’uomo.
La scuola è un servizio pubblico che deve rimanere al passo coi tempi. Per garantire una scuola inclusiva, equa e di qualità per tutti, essa ha bisogno del sostegno politico attivo, di investimenti e risorse per far fronte alle nuove e sempre più tecnologiche necessità didattiche. Allieve e allievi devono beneficiare di infrastrutture moderne e al passo coi tempi, mentre il personale insegnante, sempre più sollecitato dal lavoro amministrativo e da richieste esterne, deve essere supportato e ascoltato con attenzione.
A livello comunale crediamo in:
- una scuola inclusiva, equa e di qualità per tutti;
- un supporto attivo e tempestivo ai docenti;
- investimenti puntuali alle infrastrutture;
- un sostegno alle famiglie nel compito educativo e organizzativo.
Sappiamo che la pandemia sta avendo un impatto sul tessuto socio economico, anche a Canobbio. Il numero delle persone in difficoltà è in aumento e molte attività economiche di piccola scala attraversano momenti difficili. Gli aiuti federali e cantonali stentano ad arrivare: la burocrazia è un ostacolo importante alla velocizzazione di questo processo. Ci sono anche molti anziani e disoccupati che devono affrontare situazioni impreviste, difficili e complicate.
L’autorità e i servizi comunali, i più vicini alle cittadine e i cittadini di Canobbio, possono e devono attivarsi.
- Grazie all’accettazione, lunedì 29 marzo 2021, di una Mozione inoltrata nel giugno del 2020 da PS e area progressista è a disposizione un fondo di almeno 10’000 franchi per intervenire in modo tempestivo e senza burocrazia a sostegno di persone che subiscono questa situazione. Infatti, chi deve fare la spesa, pagare la cassa malati, pagare l’affitto o altro non può aspettare.
- Nei prossimi mesi, forse anni sarà necessario destinare più risorse per queste situazioni, magari tralasciando momentaneamente qualche investimento non urgente, destinando quelle risorse per affrontare il dopo pandemia.
Nessuno dev’essere lasciato da solo, la politica ha il dovere di interessarsi dei meno fortunati.
